Migranti, è scontro tra Germania e Italia. Berlino chiede di aprire i porti italiani, Salvini respinge la richiesta al mittente e invita gli ‘alleati europei’ a ritirare la bandiera alle navi che violano le leggi.
Il caso migranti ha superato i confini nazionali italiani trasformandosi in una sfida tra l’Italia e la Germania. Di fronte alle navi delle Ong che hanno fatto rotta verso Lampedusa, forzando il blocco navale e violando le leggi, Berlino ha chiesto di aprire i porti e accogliere i migranti. Una posizione decisamente poco gradita a Matteo Salvini e a gran parte degli italiani che chiedono al governo di adottare una politica ancora più dura nei confronti delle imbarcazioni delle Organizzazioni Non Governative.
Migranti, scontro tra Germania e Italia
Con la nave Alex e la nave Alan Kurdi al largo di Lampedusa, la Germania ha inviato una lettera al governo di Roma chiedendo di cambiare linea e aprire i porti.
La richiesta fa sorridere il ministro Salvini visto che alcune delle navi in questione fanno riferimento a Ong tedesche, che a rigor di logica dovrebbero considerare anche i porti della Germania come possibile destinazione per far sbarcare i migranti.
Ovviamente il vicepremier italiano ha rispedito al mittente la richiesta della Germania, invitando piuttosto Berlino a ritirare la bandiera alle imbarcazioni che violano le leggi degli altri Stati europei.
La Germania di Seehofer non brilla per l’accoglienza
La richiesta di Berlino all’Italia arriva dopo che Matteo Salvini aveva chiesto alla Merkel di farsi carico dei migranti a bordo della Alan Kurdi, di bandiera tedesca.
Ma la Germania del Ministro dell’Interno Seehofer ha dimostrato di non voler praticare la politica dei porti aperti in patria. Solo poche settimane fa era venuta alla luce la pratica dei tedeschi che caricavano decine di migranti, storditi, su arei diretti a Roma. Un modo decisamente poco diplomatico e rispettoso dei diritti umani per risolvere la questione.